...non può essere solo fortuna...
Di tutto ciò che il 2020 ha portato nella nostra vita, di
paese e personale, non ho raccontato nulla. Oggi vorrei tentare.
Ieri abbiamo rivisto un amico dopo tanto tempo. L’ultima
volta è stata a febbraio. Poi è arrivato il Covid-19 e a marzo è stato
ricoverato; alti e bassi, dentro e fuori la terapia intensiva. Il suo ricordo
di questi mesi è come un racconto di fantascienza: “Sono svenuto a casa e come nella
nebbia ricordo persone tutte bardate che mi hanno portato via, poi il nulla. L’ospedale
è stato un incubo. Vedevo questi “marziani” che si muovevano intorno a me: Dove
sono? che cavolo vogliono questi? Mi hanno rapito e cercano di impossessarsi
del mio cervello. Chiamavo aiuto, chiamavo i carabinieri. Loro sorridevano. Poi
il dolore, forte, ogni muscolo faceva male, non potevo fare niente, dovevo
essere aiutato in tutto. Il letto, le pareti, i macchinari, le lunghe ore da
solo. Ho proprio visto la morte in faccia. Non riconoscevo i miei famigliari,
sono dimagrito 25 chili”. Poi piano piano il suo fisico ha risposto ed è uscito
dall’ospedale mi pare a maggio, su una sedia a rotelle. Ora sta riprendendo in
mano a piccoli passi la quotidianità, ha ripreso peso e cammina sulle sue gambe.
Un altro caro amico, al contrario, non ce l’ha fatta. Di lui
mi resta, ci resta, il ricordo della splendida persona che abbiamo conosciuto, e al quale siamo rimasti tutti legati anche dopo, fuori dall'ambiente di lavoro. Lascio il posto alle parole di Paola
perché ogni altra sillaba mi sembrerebbe stonata.
1 aprile 2020 - In ricordo di Antonio Cavioni (25 febbraio 1952 – 28 marzo 2020)
Mio
padre.
https://righediarte.com/2020/04/01/in-loving-memory/
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A inizio pandemia, su un quaderno, ho iniziato ad annotare i
casi di contagio del nostro paese. I comunicati del Sindaco un po’ ci
preoccupavano e un po’ ci rassicuravano man mano. Dall’8 maggio tutto tace (e speriamo
continui a tacere):
3 marzo 2020: 1 persona contagiata
11 marzo: 2 persone contagiate
22 marzo: 4 persone contagiate (2 a casa, 1 ricovero, 1 decesso)
1 aprile: 7 persone contagiate (3 ricoveri, 2 guariti, 2
decessi)
5 aprile: 7 contagi (2 guariti, 2 sotto osservazione, 3
decessi)
15 aprile: 8 contagi (2 guariti, 2 ricoveri presso RSA, 1
dimesso in isolamento presso abitazione, 3 deceduti)
8 maggio: 9 contagi (3 ricoveri presso RSA in buona salute e
in attesa di tamponi di controllo, 3 guariti in buona salute di cui solo 1 in
attesa di tampone di controllo, 3 deceduti).
Non è stato un periodo facile per nessuno e credo che il nostro piccolo paese sia stato molto raccomandato nelle alte sfere.
Se provo a riavvolgere il nastro all’indietro trovo tracce
di rosari, di Messe viste al computer, di minuti di telefonate esauriti prima
del tempo, di preoccupazione per il fratello che “forse l’ho preso” (e lo aveva
preso ma l’ha scoperto solo a giugno facendo il sierologico), di nipoti che non
ti asciugano l’ugola, di mariti che non brontolano se li mandi a fare la spesa perchè
“almeno esco”, del giornalaio che ancora passa a lasciarti il Corriere tutti i
giorni, di tante altre cose che non ricordo o che fingo di non ricordare .
Paolo a te lascio il compito di chiudere il post (e cerca di
goderti la pensione ora) e vieni con gli attrezzi che devo farti lavorare.
Edit del 10 settembre. Eh ma allora un po' strega lo sono davvero, mi dispiace dover aggiornare i messaggi Covid del nostro Sindaco con l'aggiunta di quello postato poco fa: