Solo
un piccolo accenno alle due assemblee che, come di consueto, si sono tenute il
25 gennaio a Colturano e il 26 gennaio a Balbiano. Mi soffermerò su quello che
maggiormente ricordo e mi ha colpito senza pretesa di essere esaustiva. A
Colturano pubblico meno numeroso dell’anno scorso, comunque in buon numero e,
mi si perdoni, le solite facce. Si inizia con qualche considerazione per l’inattesa
uscita di Dresano dall’unione dei comuni del parco Addetta e con la
comunicazione che Colturano e Vizzolo hanno intrapreso i primi passi per la
fusione dei due comuni. Saremo chiamati anche noi cittadini ad esprimerci con
un referendum specifico dopo aver avuto tutte le informazioni che verranno
messe in campo dalle due amministrazioni. Non sarà una cosa imminente ma
nemmeno lontanissima nel tempo. Il Sindaco passa in esame le maggiori voci del
bilancio comunale. Partiamo con le spese: sostituzione centrale termica del
complesso scolastico (costo euro 65.000 coperti dagli oneri di urbanizzazione
incassati per il recupero dei sottotetti palazzine di via Colombara); c’è un
impegno di spesa per la manutenzione straordinaria del plesso scolastico per
metterlo in sicurezza ed avere la certificazione VVF (circa euro 120.000
reperiti da oneri vendita area a Stef). Non è stato possibile reperire i fondi
per la sistemazione dei parchi giochi. Per il 2018 sarebbero in programma la
sistemazione dei cimiteri, soprattutto di Colturano e l’illuminazione almeno
parziale delle piste ciclabili nel tratto municipio-Colturano e sul nuovo
tratto Colturano-Vizzolo. Le entrate tributarie, circa euro 500.000 permettono
di coprire i costi per servizi sociali e scolastico e non restano grandi spazi
di manovra: (258.000 servizi sociali e 110.000 per case-famiglia per minori
assistiti. Si aggiungono: orientamento lavoro, assistenze domiciliari,
interventi di tipo psichiatrico, diritto allo studio, refezione scolastica,
trasporto, educatori per disabili, progetti scolastici). Nota positiva per la
diminuzione della tassa sui rifiuti che dal 2015 è scesa del 30%. Il recupero
delle entrate tributarie per mancate riscossioni ha dato buon esito. Anche a
Colturano è stato esteso il servizio di bike sharing come in molti altri comuni
dell’area metropolitana di Milano che hanno aderito all’accordo di servizio.
Nessuna domanda diretta è stata fatta sul tema “viabilità in Via Generale dalla
Chiesa” che è stato trattato in altra sede (gli artigiani della zona hanno
fatto ricorso al provvedimento ma tutto è sospeso per errore di competenze ed è
ora stato mandato all’ufficio del Provveditorato Regionale per le opere
pubbliche). A Colturano, per ora, la piazza nel complesso “Il poeta” è ancora
in attesa di sviluppi; l’entusiasmo con cui era stato presentato il progetto a
novembre 2016 si è arenato tra le incomplete documentazioni presentate e le
difficoltà del mercato. Si spera in uno sblocco della situazione a breve. Dal
pubblico si esorta l’amministrazione ad essere più cauta in futuro e a non
“vendere la pelle dell’orso prima di averlo ucciso”. Per il lotto di edilizia
riguardante il T1 invece tutto bloccato per sopraggiunte difficoltà della
cooperativa che in un primo momento si era dichiarata interessata.
Per
quanto riguarda Balbiano (pubblico meno numeroso che a Colturano e, mi si
perdoni sempre il termine, almeno tre facce nuove le abbiamo viste, alleluia)
dopo l’esposizione delle voci di bilancio c’è stato qualche intervento del
pubblico che cercherò di tratteggiare: si sono chieste informazioni sul pre e
post-scuola per il nuovo anno - purtroppo è il gatto che si mangia la coda; il
comune non può garantire il servizio se non ha le iscrizioni e, per contro, i
genitori non iscrivono i bambini perché non hanno la sicurezza del servizio.
Chiesto di verificare e chiudere il sospeso con CAP sul collaudo della
fognatura sul tratto finale di via Roma per poterlo considerare suolo pubblico
e provvedere all’asfaltatura; anche per un tratto di via Verdi chiesto di
rivedere viabilità. Il buon Giovanni è arrivato con il suo foglietto di
appunti: ottima l’idea dei raccoglitori per le deiezioni canine (perché quello
in via Melegnano è stato rimosso?). Sarebbe utile mettere qualche cartello,
magari temporaneo, per disincentivare le deiezioni nelle aiuole; il ponte
spagnolo cade a pezzi, aspettiamo che qualcuno si faccia male? (ndr: sistemate lamiere il 7 febbraio);
la nuova ciclabile che va da via Melegnano verso via verdi è senza lampioni e
senza cestini; non ci sono cestini nemmeno nel tragitto ponte
dell’Addetta-cimitero-Novazzi; i vigili sono presenti solo quando c’è la
pulizia delle strade?; a tal proposito viene chiesto di rivedere il calendario
perché ora via Melegnano e via Cervi hanno lo stesso giorno di pulizia perciò
le macchine non si sa dove metterle; sulla questione parchetti da sistemare il
Sindaco ha già risposto indirettamente
nell’introduzione.