balbianblog
Benvenuti a Balbiano, terra di confine tra Lodi e Milano
domenica 7 febbraio 2021
domenica 17 gennaio 2021
mercoledì 9 settembre 2020
Qualcuno ha "guardato giù"...
...non può essere solo fortuna...
Di tutto ciò che il 2020 ha portato nella nostra vita, di
paese e personale, non ho raccontato nulla. Oggi vorrei tentare.
Ieri abbiamo rivisto un amico dopo tanto tempo. L’ultima
volta è stata a febbraio. Poi è arrivato il Covid-19 e a marzo è stato
ricoverato; alti e bassi, dentro e fuori la terapia intensiva. Il suo ricordo
di questi mesi è come un racconto di fantascienza: “Sono svenuto a casa e come nella
nebbia ricordo persone tutte bardate che mi hanno portato via, poi il nulla. L’ospedale
è stato un incubo. Vedevo questi “marziani” che si muovevano intorno a me: Dove
sono? che cavolo vogliono questi? Mi hanno rapito e cercano di impossessarsi
del mio cervello. Chiamavo aiuto, chiamavo i carabinieri. Loro sorridevano. Poi
il dolore, forte, ogni muscolo faceva male, non potevo fare niente, dovevo
essere aiutato in tutto. Il letto, le pareti, i macchinari, le lunghe ore da
solo. Ho proprio visto la morte in faccia. Non riconoscevo i miei famigliari,
sono dimagrito 25 chili”. Poi piano piano il suo fisico ha risposto ed è uscito
dall’ospedale mi pare a maggio, su una sedia a rotelle. Ora sta riprendendo in
mano a piccoli passi la quotidianità, ha ripreso peso e cammina sulle sue gambe.
Un altro caro amico, al contrario, non ce l’ha fatta. Di lui
mi resta, ci resta, il ricordo della splendida persona che abbiamo conosciuto, e al quale siamo rimasti tutti legati anche dopo, fuori dall'ambiente di lavoro. Lascio il posto alle parole di Paola
perché ogni altra sillaba mi sembrerebbe stonata.
1 aprile 2020 - In ricordo di Antonio Cavioni (25 febbraio 1952 – 28 marzo 2020)
Mio
padre.
https://righediarte.com/2020/04/01/in-loving-memory/
..........................
A inizio pandemia, su un quaderno, ho iniziato ad annotare i
casi di contagio del nostro paese. I comunicati del Sindaco un po’ ci
preoccupavano e un po’ ci rassicuravano man mano. Dall’8 maggio tutto tace (e speriamo
continui a tacere):
3 marzo 2020: 1 persona contagiata
11 marzo: 2 persone contagiate
22 marzo: 4 persone contagiate (2 a casa, 1 ricovero, 1 decesso)
1 aprile: 7 persone contagiate (3 ricoveri, 2 guariti, 2
decessi)
5 aprile: 7 contagi (2 guariti, 2 sotto osservazione, 3
decessi)
15 aprile: 8 contagi (2 guariti, 2 ricoveri presso RSA, 1
dimesso in isolamento presso abitazione, 3 deceduti)
8 maggio: 9 contagi (3 ricoveri presso RSA in buona salute e
in attesa di tamponi di controllo, 3 guariti in buona salute di cui solo 1 in
attesa di tampone di controllo, 3 deceduti).
Non è stato un periodo facile per nessuno e credo che il nostro piccolo paese sia stato molto raccomandato nelle alte sfere.
Se provo a riavvolgere il nastro all’indietro trovo tracce
di rosari, di Messe viste al computer, di minuti di telefonate esauriti prima
del tempo, di preoccupazione per il fratello che “forse l’ho preso” (e lo aveva
preso ma l’ha scoperto solo a giugno facendo il sierologico), di nipoti che non
ti asciugano l’ugola, di mariti che non brontolano se li mandi a fare la spesa perchè
“almeno esco”, del giornalaio che ancora passa a lasciarti il Corriere tutti i
giorni, di tante altre cose che non ricordo o che fingo di non ricordare .
Paolo a te lascio il compito di chiudere il post (e cerca di
goderti la pensione ora) e vieni con gli attrezzi che devo farti lavorare.
Edit del 10 settembre. Eh ma allora un po' strega lo sono davvero, mi dispiace dover aggiornare i messaggi Covid del nostro Sindaco con l'aggiunta di quello postato poco fa:
🔴 AGGIORNAMENTO CORONAVIRUS DEL 10.09.2020
Cari concittadini,
Dopo settimane di assenza di nuove segnalazioni, nella giornata odierna dal portale ATS ho appreso della positività di un cittadino di Colturano.
Si tratta di un paziente asintomatico, che ha effettuato volontariamente un test sierologico di rientro da un viaggio.
Poiché l’esito era debolmente positivo, ATS ha ritenuto di effettuare un tampone come prevede il protocollo.
Ora sta ovviamente osservando la quarantena presso l’abitazione, in attesa del tampone di verifica.
Questo segnale, sia pur in una situazione di assoluto controllo, indica che non bisogna in alcun modo abbassare la guardia, e mantenere i comportamenti previsti dalla normativa che sono esclusivamente volti a ridurre il rischio di contagio.
Per questo motivo, mio malgrado, ho dovuto chiedere all’Associazione Pro Loco Colturano-Mi di sospendere la Festa del Ponte prevista per il prossimo sabato. Nonostante sono certo che fossero state previste tutte le precauzioni necessarie, l’eventuale assembramento che si sarebbe potuto creare in occasione di una festa popolare è un rischio di contagio che ho ritenuto di non far correre alla nostra comunità.
Ringrazio i componenti della Pro Loco per la comprensione della mia decisione: sono certo che ci saranno presto nuovi momenti di aggregazione e socializzazione.
Grazie per l’attenzione
Il Sindaco
Giulio Guala
martedì 18 agosto 2020
Potere di una firma
Potrei stirare ma fa caldo e mi sono messa a guardare l'Albo Pretorio del nostro comune. Mi sono imbattuta nella determina accertamento quota 5 per mille. L'anno di competenza non l'ho trovato e sono andata a cercare questo ed altro sul sito del Ministero dell'interno (https://dait.interno.gov.it/finanza-locale/documentazione/irpef-5-per-mille-assegnazioni-disposte-nellanno-2020). L'importo di questa determina si riferisce all'anno 2017. Ho ripercorso a ritroso, mi sono guardata gli ultimi 5 anni e ho trascritto gli importi che vedete sotto. Direi che siamo scesi di molto in 5 anni. "Di molto" se penso che anche chi non deve fare la dichiarazione può fare la differenza con una firma solamente. Penso ai piccoli aiuti che questi importi possono dare alle famiglie del comune che sempre più spesso si rivolgono ai servizi sociali. Il contributo del 5 per mille è finalizzato solo agli interventi nel campo del sociale.
domenica 16 agosto 2020
Qualcosa ho letto, dai
Febbre - Jonathan Bazzi
L’inizio è stato un po’ faticoso, non riuscivo ad entrare in
sintonia con il libro, non certo per l’argomento, forse è stata l’alternanza
tra i due piani del racconto, Jonathan durante l’infanzia e Jonathan adulto, ma
alla fine credo sia stata la scelta azzeccata per l’intelaiatura del libro. Il
racconto sviluppato in questo modo ha tenuto viva l’attenzione, almeno la mia. Una
scrittura asciutta, molto diretta, che non ha risparmiato nulla, né al
protagonista, né a noi. Jonathan si è denudato delle sue debolezze, una sorta
di autobiografia, e questo ha il suo pregio e merita rispetto. Tutte le persone che incontriamo
nel libro sono cammei ben incisi, incastonati in una vita di provincia dove devi
fare i conti con dure realtà. C’è il racconto della malattia ma questo passa in
secondo piano e alla fine del libro scopriamo che Jonathan ha cambiato pelle e
si pone al mondo con una nuova consapevolezza.
Sono Mattia, scala C - Alberto Piazzi
Paura delle 544 pagine superata alla grande. Ma povero Mattia! Dopo i 2/3 del libro mi sono sembrate persino troppe le sue disavventure ma se ci penso un attimo vedo srotolarsi tante storie di vite travagliate che conosco... La storia di Mattia ha un finale inaspettato ed è come il riscatto finale, il guizzo che pareggia i conti. È anche una storia di amicizie, di speranze disattese, riacciuffate con la caparbietà che solo i buoni sentimenti ti possono dare, è una storia per molti versi simile a quella di tante nostre famiglie, anche la mia. Dagli anni '70 al 2000 si ripercorre un periodo storico attraverso la storia di Mattia per il quale si parteggia da subito e si vorrebbe portarlo fuori dalle pagine per toglierlo da quello che potrebbe accadergli qualche pagina più avanti. Poi ti accorgi che Mattia è cresciuto e sa bene come affrontare le cose, cominci a fidarti di lui, affronti le pagine gustando i particolari dei personaggi minori, cercando di intuire il "cosa succederà". Finale a sorpresa.
La signora del martedì - Massimo Carlotto
Mi è piaciuto molto! Non ho letto niente prima d’ora di Carlotto
ma mi rifarò. Povero Fanzago! Attore porno vittima di un recente ictus, il
signor Alfredo e una misteriosa signora che ogni martedì approda alla pensione
Lisbona. È un noir con molti spunti e se in qualche parte del libro si sorride,
in altre si riflette. Non vi racconto altro nel caso vi venga voglia di
leggerlo. A me è piaciuto.
Lo scandalo dell’imprevedibile - Silvano
Petrosino
Lettura breve ma non facilissima,
almeno per me che sono anziana 😉. Comunque mi è piaciuto più il libro
dell'articolo condensato pubblicato sulla QC giugno-agosto a pag 12 (dal sito
"L'Occidentale.it")
1984 - George Orwell
Quindi l'ho finito. Se dovessi usare un aggettivo userei sconvolgente, se dovessi usarne altri aggiungerei bellissimo e attualissimo. Ho dovuto leggerlo piano piano soprattutto l'ultima parte e lascerei a voi capire il perchè. Arrivi in fondo sperando che tutto quello che ti immagini non avvenga, sperando che girando pagina Winston si svegli da un sogno. Lì dentro ci siamo noi. L'unica speranza non si trova tra le pagine del libro ma nella sua appendice. Orwell pare nascondere, tra minuziosi dettagli di cose all'apparenza insignificanti messi alla fine del libro, il suo vero epilogo. Usa un verbo, e lo usa al passato. La speranza è nel nuovo corso delle cose. L'amore quindi può salvarci. (Potrà salvarci?)
(Che bello tornare a scrivere sul blog! Perchè l'ho abbandonato per così tanto tempo?)
sabato 13 giugno 2020
giovedì 16 aprile 2020
Non ci si frequenta da un pezzo
lunedì 19 marzo 2018
Iela, Ghita e le lettere di mio padre
Chiudiamo con un sorriso va...Papà il nostro passatempo preferito lo vedi di sicuro che continua ad essere praticato. Settimana Enigmistica sempre presente e come d'abitudine si parte dal fondo e si completano solo gli schemi grandi ( il resto lo lascio alla Ciccia e a Ito che pur di far entrare le parole negli spazi le forgia a modo suo aggiungendo o togliendo lettere).
martedì 27 febbraio 2018
Assemblee con Sindaco, gennaio 2018
sabato 27 gennaio 2018
Metri e metri di orlo a giorno
Ho imparato a fare l'orlo a giorno aiutando "la Piera" mentre ricamava i corredi delle ragazze negli anni '60. Mentre lei faceva i punti difficili io facevo l'ajour con grande soddisfazione.
venerdì 10 novembre 2017
Comuni Unione Addetta, approvato Regolamento Sicurezza Urbana

- Accendere fuochi e fare uso di materiale pirotecnico (attenzione ai botti di fine anno quindi)
- Atti di vandalismo
- Giochi non autorizzati su suolo pubblico
- Non tenere atteggiamenti di pubblico decoro (il sedersi per terra rientra tra questi)
- Arrampicarsi su monumenti
- Lavare automezzi sul suolo pubblico
- Non saranno permessi accampamenti di carovane nomadi
- Prostituzione
- Imbrattamento (ne sanno qualcosa le pareti del nostro sottopasso)